AGGIORNAMENTO: DICHIARAZIONE DELL’EBI SUI DAZI UE SULLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO STATUNITENSI: “NON È TROPPO TARDI PER CAMBIARE ROTTA!”


EBI ha riferito che i prodotti nautici che potrebbero essere interessati dovrebbero essere noti entro la fine della settimana. Si vocifera che anche le imbarcazioni siano nell’elenco. “La riunione dei Ministri degli Affari Esteri e del Commercio dell’UE – riporta EBI – ha discusso in merito ai cosiddetti dazi reciproci annunciati la scorsa settimana dagli Stati Uniti, la Commissione europea ha confermato la sua disponibilità a negoziare e ha offerto agli Stati Uniti dazi “zero a zero” su automobili e beni industriali. Tuttavia, l’UE sta allo stesso tempo preparando contromisure mirate e si sta concentrando su nuovi accordi commerciali con altri paesi e regioni.

Il settore nautico è integrato a livello globale e l’Europa e il Nord America sono i mercati più grandi, con una forte specializzazione. I dazi perturbano le attività commerciali, ostacolano la crescita economica, mettono a repentaglio posti di lavoro e danneggiano in particolare le PMI, che costituiscono la spina dorsale del settore nautico. EBI accoglie con favore la riduzione dell’aliquota massima dal 50% al 10-25%, come richiesto dal settore.

Tuttavia, la decisione di mantenere le imbarcazioni da diporto nell’elenco mette a rischio, direttamente e indirettamente, le aziende e i posti di lavoro in Europa. EBI invita la UE a cambiare rotta e a rimuovere le imbarcazioni da diporto dall’elenco per tutelare al meglio i propri interessi. EBI continua a sostenere il raggiungimento di una soluzione negoziata con gli Stati Uniti ed è pronta a contribuire con proposte volte a migliorare il successo reciproco del settore della nautica da diporto. La rimozione permanente dei dazi sulle imbarcazioni e le attrezzature da diporto sosterrebbe la crescita economica, l’occupazione e gli investimenti su entrambe le sponde dell’Atlantico.

EBI manterrà uno stretto dialogo con le istituzioni della UE. Il settore della nautica da diporto, unico nel suo genere “Made in Europe”, conta oltre 32.000 aziende e impiega direttamente più di 280.000 persone. Oltre il 96% delle imprese del settore sono PMI.

Fonte: European Boating Industry (EBI)