LA PRIMA BARCA A VELA IMOCA IN LEGNO E BAMBÙ A BASSISSIMA IMPRONTA DI CARBONIO: UNA SVOLTA SOSTENIBILE



Da diversi anni, i materiali di origine biologica stanno guadagnando un posto di rilievo nei compositi, in particolare nel settore nautico.

I loro benefici ambientali significano che i rinforzi in fibre naturali come quelli prodotti da Cobratex e le resine di origine biologica stanno attirando sempre più attenzione.

In questo contesto, Marc Thiercelin sta lanciando un progetto innovativo: una barca a vela Imocaa bassissime emissioni di carbonio, che utilizza legno e bambù, progettata per soddisfare le attuali esigenze di sostenibilità e decarbonizzazione. I materiali di origine biologica, come le fibre di bambù e le resine naturali, offrono notevoli vantaggi in termini di riduzione dell’impronta di carbonio. Consentono di creare compositi ad alte prestazioni nel rispetto dell’ambiente.

I prodotti Cobratex, in particolare, illustrano questo progresso ecologico nel campo dei compositi.Il progetto di Marc Thiercelin mira a combinare elevate prestazioni tecnologiche con considerazioni ambientali utilizzando materiali di origine biologica.

Il legno, che viene reintrodotto nella costruzione navale, verrà utilizzato come nucleo delle parti composite sandwich. Le pelli, nel frattempo, saranno prodotte utilizzando resine di origine biologica e rinforzi in fibra di bambù di Cobratex, riducendo così l’impatto ambientale.

Utilizzando questi materiali innovativi, la barca a vela emetterà il 70% in meno di CO2 durante la sua costruzione, riducendo al contempo i costi di produzione del 45%. Questo ambizioso progetto dimostra che soluzioni sostenibili e sostenibili non sono solo possibili, ma anche praticabili per il settore marittimo.Il Vendée Globe, noto come “l’Everest dei mari”, è l’evento ideale per promuovere queste nuove tecnologie “ecologiche”.

Questa regata intorno al mondo in solitaria, senza scali e senza assistenza dà a Marc Thiercelin l’opportunità di dimostrare che le prestazioni possono andare di pari passo con le considerazioni ambientali.

Combinando materiali di origine biologica con il know-how tradizionale, questo progetto pionieristico apre la strada a una nuova era nella costruzione di barche, in cui prestazioni e sostenibilità vanno di pari passo.

Attraverso questa sfida, Marc Thiercelin continua a spingere i confini dell’innovazione tecnologica, dimostrando al contempo il suo impegno per un futuro più sostenibile.