Turismo nautico sostenibile: un masterplan nazionale per ridisegnare i porti italiani


Oggi a Roma è stato svelato il Masterplan nazionale dei porti turistici italiani, una delle proposte chiave contenute nel primo Piano Nazionale per la Portualità Turistica Italiana: strumento strategico mira a rafforzare l’attrattività internazionale dei nostri porti e a stimolare investimenti mirati nato dalla collaborazione tra Assonat (Associazione nazionale porti e approdi turistici) e Sace.

Il Masterplan, articolato su base regionale, avrà il compito di censire e riqualificare le infrastrutture esistenti, definendo parametri comuni per la pianificazione e la ristrutturazione. L’attenzione non sarà solo sulla dimensione e tipologia delle unità da diporto ospitate, ma soprattutto sulla sostenibilità ambientale, l’efficienza logistica e l’integrazione dei porti con il tessuto urbano circostante.

Riconoscendo la crescente rilevanza dei porti turistici nel sistema turistico nazionale e il loro ruolo propulsivo nell’economia costiera, il Piano suggerisce l’introduzione di misure incentivanti specifiche. Queste agevolazioni mireranno a promuovere la riqualificazione, la ristrutturazione e l’eventuale ampliamento delle infrastrutture portuali esistenti, favorendo investimenti privati e pubblici.

In questo contesto di rinnovamento, si inserisce la partnership tra Assonat e Sace. L’accordo di collaborazione è finalizzato a supportare gli obiettivi del Piano, facilitando l’accesso delle imprese del settore alle soluzioni assicurativo-finanziarie offerte da Sace, e prevede anche iniziative congiunte  – come incontri di business matching e tavoli operativi dedicati – volti a creare sinergie e opportunità per gli operatori.

Come sottolineato da Luciano Serra, presidente di Assonat, questo Piano rappresenta il primo documento strategico nazionale dedicato alla portualità turistica italiana, ed ha evidenziato la necessità urgente di un Disegno di Legge specifico sul tema, sul quale si sta già lavorando incessantemente.

Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace, ha ribadito l’importanza di investire nella portualità turistica per una maggiore attrattiva dell’Italia. “I porti sono snodi vitali per la crescita economica e per lo sviluppo delle filiere e del territorio e investire nella portualità turistica più efficiente e competitiva significa scommettere su un’Italia più forte e attrattiva agli occhi del mondo,” ha affermato Ricci, confermando l’impegno di Sace attraverso l’offerta di soluzioni e servizi integrate sotto il marchio “Effetto Grow”.

Il Piano è stato presentato alla presenza di figure istituzionali di rilievo, tra cui il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, e il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Nicola Carlone.

Fonte: Superyacht24.it