La collaborazione produttiva tra ICE-Agenzia e CarraraFiere porta a Seatec e Compotec buyer esteri da 9 paesi tra europei ed extra-europei per i settori della nautica da diporto e dei materiali compositi.
La pluriennale e consolidata collaborazione di ICE-Agenzia, l’Istituto per il Commercio Estero, con Seatec, la mostra della tecnologia, della componentistica, del design e della subfornitura applicate alla nautica da diporto, ideata a organizzata da IMM CarraraFiere, unico evento dedicato al settore in Italia e nel sud Europa e Compotec Marine, l’unico evento in Italia dedicato all’industria dei materiali compositi e alle loro molteplici applicazioni, ha combinato anche per l’edizione 2024 una importante delegazione di operatori stranieri.
Sulla scia di quanto già realizzato negli scorsi anni si consolida il rapporto di collaborazione di ICE-Agenzia con IMM Carrarafiere attraverso l’organizzazione di un incoming di operatori stranieri provenienti da numerosi mercati esteri che registrano, allo stato attuale, interessanti prospettive in termini di potenziale domanda di tecnologia Made in Italy. Particolarmente attento è stato il lavoro e l’expertise degli Uffici ICE-Agenzia della rete estera, nella selezione di buyer, importatori e distributori strettamente connessi con i settori della nautica e dei materiali compositi.
Alla delegazione di Seatec e Compotec Marine partecipano operatori provenienti da 9 paesi, per un totale di 30 delegati: Argentina, Brasile, Croazia, Estonia, Finlandia, Polonia, Taiwan, USA, Vietnam, tutti paesi attivamente impegnati nella costruzione di imbarcazioni e di yacht, di componenti e loro distribuzione e produzione di parti in composito e in particolare da alcuni paesi emergenti, dove la nautica si sta sviluppando.
Le delegazioni allargano ulteriormente le occasioni di incontro diretto attraverso match-making B2B degli espositori con appresentanti internazionali del settore nautico e dei compositi nel quadro di un’internalizzazione sempre più indispensabile e nella prospettiva di attività sempre più globalizzate dei due settori.